La tiroide è una piccola ghiandola situata nella gola, proprio dietro il pomo di Adamo: funge da “termostato” del corpo, regolando costantemente la temperatura, i livelli di fame e l’energia.
Secondo il National Women’s Health Information Center, ci sono circa 20 milioni di americani che soffrono di un qualche disturbo della tiroide (ipotiroidismo e ipertiroidismo). Si stima che oltre la metà della popolazione globale è inconsapevole del fatto di essere affetta da qualche disturbo alla tiroide.
Scopriamo in questa guida quali sono i rimedi naturali per combattere e prevenire le malattie della tiroide.
Quali sono i problemi alla tiroide più comuni?
Disturbi e patologie della tiroide possono avere un impatto negativo sulla salute umana. Dai problemi di peso alla depressione e/o ansia, la ghiandola tiroidea è vitale per mantenere in equilibrio la tua vita fisica, mentale ed emotiva.
Esistono due tipi principali di disturbi tiroidei: ipotiroidismo (tiroide ipoattiva) e ipertiroidismo (tiroide ipoattiva).
L’ipotiroidismo è di gran lunga il disturbo più comune alla tiroide. La maggior parte dei soggetti affetti da ipotiroidismo sono donne, in particolare quelle in età riproduttiva o di mezza età.
La ghiandola tiroidea controlla molti aspetti del metabolismo, inclusa la regolazione della produzione di vari ormoni che consentono al corpo di svolgere funzioni vitali – come la digestione e la riproduzione, ad esempio.
Due degli ormoni più importanti prodotti dalla tiroide sono: T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina). Questi due ormoni, attraverso il flusso sanguigno, convertono l’ossigeno e le calorie in energia. Ciò è cruciale per garantire le funzioni cognitive, per regolare l’umore, i processi digestivi, il desiderio sessuale etc..
Tiroide: i nutrienti importanti
Numerosi nutrienti, come lo iodio e il selenio, svolgono un ruolo importante per il corretto funzionamento della tiroide. Lo iodio e gli aminoacidi (i “mattoni” delle proteine) vengono convertiti dalla tiroide in ormoni T3 e T4. I ricercatori hanno dimostrato che i livelli di iodio possono influire su questo importante processo e contribuire alla disfunzione tiroidea.
Lo stesso può accadere quando si è carenti di vitamine del gruppo B, zinco e di altri minerali, inclusi gli elettroliti. I problemi di assorbimento dei nutrienti possono peggiorare le cose. La sindrome di permeabilità intestinale è una delle cause principali che contribuiscono ad acuire i problemi alla tiroide poiché aumenta i livelli di infiammazione e interferisce con alcuni processi metabolici.
Problemi alla tiroide: sintomi
Tra i principali sintomi correlati all’ipotiroidismo si segnalano l’aumento di peso e il rallentamento del metabolismo basale. L’ipertiroidismo provoca l’effetto opposto: metabolismo accelerato, accelerazione del battito cardiaco, perdita eccessiva di peso, etc. La tiroide controlla il calore corporeo, l’appetito, alcuni aspetti del dispendio energetico e i cambiamenti negli ormoni tiroidei.
Ipotiroidismo: sintomi
I sintomi più comuni dell’ipotiroidismo sono:
- fatica persistente, depressione o scarsa motivazione all’esercizio fisico;
- intolleranza al freddo e sensazione di freddo;
- malumore e talvolta ansia;
- capelli e pelle asciutti;
- difficoltà di concentrazione;
- aumento di peso inspiegabile;
- costipazione, gonfiore e altri problemi digestivi;
- debolezza e dolori muscolari.
Ipertiroidismo: sintomi
I sintomi dell’ipertiroidismo sono:
- nervosismo o sintomi di ansia;
- accelerazione battiti cardiaci;
- insonnia e disturbi del sonno;
- perdita di peso inspiegabile;
- occhi gonfi;
- eccessiva sudorazione;
- debolezza muscolare;
- capelli sottili e fragili.
Prevenire i disturbi tiroidei: iodio, selenio, zinco
Lo iodio è un minerale fondamentale per rilasciare gli ormoni tiroidei, ma i cibi ricchi di iodio non vengono assunti correttamente in Occidente. Lo iodio è presente nel latte, nei pesci come il tonno e alcuni cereali. Si possono assumere moderatamente gli integratori di iodio.
Il selenio aiuta a bilanciare i livelli di ormoni T4, quindi è buon consiglio consumare molti cibi ricchi di selenio come noci del Brasile, spinaci, tonno, sardine in scatola, manzo, tacchino e fegato di manzo.
Lo zinco e le vitamine del gruppo B (in particolare la vitamina B12) sono necessari per la salute della tiroide.
Le migliori fonti sono le proteine animali (manzo, tacchino, uova, ecc.), che apportano gli aminoacidi necessari, e proteine vegetali come piselli, asparagi, ceci, cacao, semi di lino, pistacchi, cavoletti di Bruxelles, semi di sesamo e funghi.